LA RIPRODUZIONE DEL CAVALLUCCIO MARINO.

Il cavalluccio marino (Hippocampus hippocampus Linnaeus, 1758) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Syngnathidae. Questa specie ha una caratteristica che la rende unica, l'inversione dei ruoli per quanto riguarda la riproduzione, è infatti il maschio del cavalluccio marino che porta a termine la gravidanza. Questo tipo di gravidanza maschile esiste solo nei cavallucci marini e nei pesci ago o pesci pipa, anch'essi appartenenti alla famiglia dei Syngnathidae. Il cavalluccio marino è un animale monogamo e forma coppie stabili almeno per tutta la stagione riproduttiva, che di solito dura dalla primavera fino a fine autunno. Ha un rituale di accoppiamento veramente affascinante, il maschio e la femmina danzano insieme per ore, intrecciando le loro code prensili. Durante questa danza i cavallucci marini cambiano addirittura colore. Il cavalluccio marino possiede una sacca marsupiale in cui incuba le uova deposte dalla femmina grazie ad una specie di papilla genitale, o ovopositore. La fertilizzazione avviene molto rapidamente. Il maschio incuba le uova per un periodo cha va da 9 a 45 giorni e riceve visite quotidiane dalla femmina che si accerta che la gravidanza proceda regolarmente. Durante la gravidanza il cavalluccio marino diventa aggressivo ed il suo corpo si gonfia per aiutarlo a proteggersi dall'attacco dei possibili predatori. Nasceranno poi i cavallucci marini, con un parto simile a quello femminile, infatti il maschio espelle i piccoli con delle contrazioni addominali. Il numero di cavallucci marini partoriti è altissimo: in media di 100-1.000. Purtroppo, essendo molti suscettibili agli attacchi dei predatori, sono pochi quelli che sopravvivono. Per questo, appena il maschio partorisce, la femmina è già pronta per trasferire le prossime uova.