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IL PRIMO MESE DEL TUO BAMBINO

Il primo mese di vita di un neonato è ricco di scoperte e di sorprese.

Ma cosa succede ad un lattante nei primi trenta giorni?


CRESCITA E SVILUPPO

Dopo il naturale calo fisiologico, che mediamente si recupera in un paio di settimane, il peso inizia ad aumentare di circa 150-200 grammi a settimana, fino al terzo mese.

Durante il primo mese, il piccolo si allungherà di circa 5 centimetri.

Aumenta anche la circonferenza cranica. Mediamente al parto è di 35 centimetri e, nel primo trimestre, crescerà di circa 5 centimetri.

Non sono "regole", ogni neonato è a sé.

Il consiglio è di non fissarsi a misurare ma aspettare la visita dal pediatra.


ALIMENTAZIONE DEL NEONATO

Se allatti al seno ricorda che:

- La cosa migliore è l'allattamento a richiesta, quindi non c'è un orario fisso ma decide il bambino quando e per quanto tempo attaccarsi.

- Il seno deve calibrarsi alle esigenze del tuo bambino. Più spesso succhierà, più latte produrrai.

- Le poppate non saranno dello stesso numero e della stessa durata ogni giorno.

- Il seno non è solo nutrimento ma anche coccola e consolazione.

Nel caso di alimentazione con latte artificiale, dalla nascita fino ai sei mesi di vita si utilizza la cosiddetta formula 1, che ha una composizione che cerca di essere più simile possibile a quella del latte umano.

Dopo i sei mesi si passa al cosiddetto latte di proseguimento, o formula 2.

In caso di bambini con esigenze particolari si usano le formule speciali - formula di tipo 0 per bambini prematuri, latte a basso contenuto di proteine altamente idrolizzate per bambini a rischio allergie, latti speciali per problemi digestivi come coliche, stipsi, diarrea, reflusso gastroesofageo.

Segui sempre alla lettera le istruzioni del pediatra.


Se il bambino non si sveglia di notte per reclamare seno o biberon, a meno che il pediatra abbia indicato diversamente, si lascia dormire.

Nel caso di poppate notturne, queste vanno fatte in un ambiente silenzioso e poco illuminato, in modo che il neonato capisca che non è un momento di attività.





IL SONNO DEL BAMBINO

Un neonato dorme per gran parte della sua sua giornata, l'ideale sarebbe fargli distinguere il giorno dalla notte.

- Durante il giorno sarebbe meglio farlo dormire con la luce ed i suoni abituali della casa, senza stare in silenzio.

- Contrariamente la notte l'ambiente dovrebbe essere tranquillo, silenzioso e buio, in modo che il bambino capisca che quelle sono le ore dedicate al riposo di tutta la famiglia ed inizi a dormire più ore.







ALCUNI CONSIGLI ED INFORMAZIONI PER IL PRIMO MESE DI UN NEONATO

Nelle prime settimane il contatto con il tuo bambino è totale e continuo, sia per l'alimentazione sia per la tua presenza che gli infonde sicurezza.

Questo nuovo ruolo di mamma 24 ore su 24 ti porterà momenti di stanchezza e di scoraggiamento.

Non preoccuparti perché è del tutto normale.




Piano piano imparerai ad interpretare il pianto del tuo bambino, che è l'unico modo che ha per comunicare con il suo ambiente.

Provando diversi metodi troverai il modo giusto per calmarlo.

Può piangere per fame, sensazione di troppo caldo o freddo, il pannolino bagnato o una sensazione di malessere, sentirsi solo, essere poco o troppo stimolato, essere stanco o non sentirsi bene.


Per quanto riguarda il bagnetto, ricordati che deve essere sempre fatto in un ambiente caldo e con acqua calda, ad una temperatura di circa 37°C.

Tieni sempre a portata di mano l'asciugamano, il pannolino e i vestiti, asciugalo e vestilo subito.


A un mese, se un neonato viene messo a faccia in giù, riesce ad alzare la testa per qualche istante.

Diversamente, da seduto, la testa oscilla e tende a cadere in avanti o all'indietro.



Il tuo bambino non riesce ancora a mettere a fuoco il tuo viso (un neonato vede in bianco e nero e non oltre i 20-25 cm) ma può già vederti e riconoscere la tua voce che lo tranquillizza.

Approfitta dei momenti in cui dorme per riposare, leggere un libro o fare brevi passeggiate per svagarti e prendere un po' d'aria.


È importante che, essendo in grado di riconoscerli, fin dall'inizio, il bambino sia esposto ai diversi suoni che ci sono, in casa e fuori.



Così potrà creare una mappa cerebrale dei suoni nella memoria (mappa tonotopica). Tale mappa continuerà a essere perfezionata fino all'età di tre anni.

Puoi iniziare a stimolare il suo udito con la musica, tenendolo in braccio rilassato, creando così momenti molto intimi tra voi.



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