IL RIENTRO A SCUOLA DOPO LE VACANZE
Uff che tristezza, è proprio il caso di dirlo, la pacchia è finita. Ecco queste parole riassumono in breve lo stato d’animo di questi giorni di settembre. Tornando a scuola però, non si potrà fare a meno di ripensare alle giornate al mare, alle passeggiate serali, ai giorni trascorsi in montagna, tutto questo con la spensieratezza di non dover preoccuparsi di tornare a scuola il giorno dopo. Ebbene sì, pochi giorni e si varcheranno le porte delle scuole, alle 8 si sentirà la campanella suonare, zaini in spalla e via nelle classi. Qualsiasi cambiamento nella nostra vita, piccolo o grande che sia, comporta una specie di shock, sia nel fisico che nella psiche, l’importante in questo caso e non dargli troppa importanza, anche perché sappiamo già che è solo una fase passeggera. Aggiungo però, che ci possono essere alcuni metodi per rendere meno traumatico questo rientro, come ad esempio organizzare qualcosa di bello per il weekend, in modo che il bimbo possa svagarsi, oppure organizzare giornate speciali, ad esempio il giorno della merenda con gli amici più stretti. Insomma ci sono svariate cose da cui poter prendere spunto per alleggerire tutto il carico del rientro. Possiamo vedere anche cose positive nel rientro a scuola, come ad esempio rivedere tutti i propri amici, questo solitamente aiuta molto i bambini di tutte le età. Questo deve essere da stimolo. Basti pensare alle chiacchierate nei corridoi durante la ricreazione, gli scherzi in aula tra compagni, su diciamolo, la scuola non è poi così male, se presa nella maniera giusta. Per qualcuno invece inizierà una nuova avventura, sto parlando di chi per la prima volta varcherà la scuola nuova. Chi dal nido alla materna, chi dalla materna alle elementari, chi dalle elementari alle medie e infine i più grandi che passeranno dalla scuola media alla scuola superiore. Per tutti questi certo è una faccenda un po più complessa, perché si ha a che fare con il nuovo, e si sa ciò che non si conosce spaventa sempre un po. Ma niente paura in fondo anche qui possono esserci dei piccoli aiuti. Per nostra fortuna, quasi sempre quando si va in una nuova scuola almeno qualche compagno lo si conosce già e questo ci aiuterà ad integrarci meglio con la classe. E se invece non conoscessimo nessuno? Beh in questo caso bisogna tirar fuori tutto il coraggio che abbiamo e a testa alta varcare quella porta che ci accompagnerà per qualche anno. Le maestre, le insegnanti sono lì anche per questo, per favorire il nostro inserimento nella nuova scuola, perciò vedrete, tutto andrà per il meglio, anche per i più timidi.
LA SCUOLA MATERNA
Cosa bisogna aspettarsi da chi inizia la materna??? Beh tanti giochi istruttivi insieme ai compagni e alle maestre. Si gioca molto, giocando si impara, questo è il passaggio che ci porterà poi allo studio vero e proprio della scuola elementare. Poi sarà davvero bello ritrovarsi tutti a tavola insieme, poi dopo il momento del riposino! Uno a fianco all’ altro, alcune volte ci saranno sghignazzate, altre volte invece si dormirà pacificamente. Poi? Beh poi arriva il momento della merenda, tutti insieme, ridendo e scherzando prima di ritornare a casa dai nostri genitori.
INSERIMENTO ALLA SCUOLA ELEMENTARE
Parliamo allora della scuola elementare, zainetti abbastanza pesanti, libri nuovi, materiale ancora perfetto. Fin qui tutto bene. Solitamente il primo giorno di scuola, fanno salire anche i genitori, in modo da scattare una foto ricordo di quel piccolo ma grande traguardo. In più è un modo per far sentire un po più a loro agio i bambini. Bene è arrivato il momento di salutare i genitori ed iniziare il vero e proprio lavoro. Intanto vengono assegnati i posti, si cerca di sceglierli, molti bambini puntano agli ultimi banchi in fondo, e chissà perché sono sempre stati i preferiti da i non secchioni. A volte però, proprio perché le maestre lo sanno, sono i primi ad essere poi spostati non appena possibile. Si cerca anche di mettersi in banco con un compagno preferito, questo ad inizio scuola viene quasi sempre lasciato fare non conoscendo ancora i bambini. Cercate però di socializzare con tutti i nuovi compagni. Solitamente i primi giorni di scuola non si fa granché, si legge magari qualche storia, si disegna qualcosa, ma niente di più proprio per far abituare i piccoli al nuovo ambiente. Nei giorni seguenti invece inizierà il vero lavoro, imparare a leggere e a scrivere. Che bello imparare tutte queste nuove cose! I bambini di solito sono davvero molto emozionati quando riescono a raggiungere questi obbiettivi.
INSERIMENTO ALLE SCUOLE MEDIE
Ecco, il gioco si fa più duro (e come si dice quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare), tantissime materie, tantissimi professori e tanti compagni sicuramente nuovi, perché arrivano un po da tutte le scuole elementari. Qui davvero le cose si fanno serie, lo studio è davvero tanto, non basta più essere simpatici alla maestra o scherzarci sopra, qui arrivano le note, i brutti voti etc…, insomma non c’è da spaventarsi sicuramente ma c’è bisogno di studiare seriamente o nessuno lo farà per voi. Perciò ragazzi tirate fuori le unghie, perché questo è il momento per farlo. Anche qui inizialmente si può scegliere con chi mettersi in banco, vedere facce conosciute sicuramente aiuterà la nostra integrazione sociale anche con il resto della classe. Come sopravvivere alle medie? Beh con tanta autoironia, perché si sa che soprattutto alle medie ci sono spesso fenomeni di bullismo, cerchiamo di non essere né vittime né carnefici. Comunque per quanto riguarda questo argomento ragazzi ricordatevi che non siete mai soli, ci sono i genitori ed i professori pronti ad ascoltarvi.
Perciò ragazzi concludo con il dire che sicuramente tornare a scuola non è paragonabile a farsi tre mesi di vacanze, ma la scuola è necessaria al nostro apprendimento, e non solo scolastico, ma appunto anche di vita, ci aiuta a relazionarci meglio con le persone. Perciò forza e coraggio e buon inizio scolastico a tutti quanti.
Cavallotti Monia