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Primavera e allergie nei bambini

E' arrivata la primavera e insieme a lei l alzamento della temperatura, il vento e il clima più secco.

In Italia soffrono di rinite allergica 18 milioni di persone, un milione e 200 mila sono bambini.

Altri allergeni che scatenano questo tipo di reazioni sono le spore di alcuni funghi, che procurano anch'esse una rinite stagionale, in genere estiva, il pelo degli animali domestici e gli acari della polvere.

In questi ultimi due casi la rinite può esser presente per tutto l'anno. L impollinazione va da marzo a luglio,il vento,gli insetti e l acqua portano il polline ovunque soprattutto nei giorni piu caldi,afosi e ventosi.

Le piante principalmente responsabili di emettere pollini allergenici sono: il cipresso, l'ulivo, la mimosa, la parietaria, l'ambrosia, le graminacee. Ma anche le betulle, i noccioli, i faggi e le querce.

Le allergie di stagione vengono associate alla riduzione del rendimento scolastico di bambini e ragazzi che, nel periodo critico, dormono poco e male e hanno meno concentrazione, con la difficoltà a seguire le lezioni e a fare i compiti.

I bambini allergici possono avere prurito al setto nasale,starnutire ripetutamente e gli occhi arrossati.

Questi sintomi non si devono trascurare,assomigliano ad un influenza, ma se continuano è sempre meglio un parere del pediatra,anche perché i sintomi se persistono possono trasformarsi in sinusiti, asma o difficoltà respiratorie.

Le prove allergologiche nei bambini si eseguono dai 3 anni,prima non sarebbe possibile riconoscerne la vera natura dell intolleranze o allergie e tanto meno curarle.La verifica avviene tramite test cutanei, il prick test, in cui gli allergeni vengono messi in contatto con la pelle del bambino, per poi valutare eventuali reazioni.

Solo in casi particolari si effettua un esame del sangue per verificare la presenza di anticorpi contro determinati allergeni.

I sintomi

- Starnutire:lacrime, prurito al naso e tanti starnuti

- Congiuntivite: è l'infiamazione dell orbita e la parte interna dell occhio, la luce dà fastidi e l occhio lacrima secernendo un liquido giallognolo che al risveglio rende gli occhietti attaccati è molto fastidiosa e contagiosa.(consigliamo di far lavare bene le mani ai bimbi e se ci sono fratelli o sorelle star molto attenti alle asciugamani personali che non vengano scambiate tra i bambini,ovviamente come metodo naturale la camomilla e un calmante e aiuta a sciogliere il liquido e far riaprire l occhio senza creare ulteriori infiammazioni e consultate il pediatra)

- Muco del naso che si soffia spesso ma nei piu piccoli che ancora non sono capaci è piu fastidioso perché continuano a tirarlo su irritando così la mucosa interna e la pelle bei bordi del nasino.

-Dolori alla testa

- Tosse secca e voce bassa

- Asma: il polline entrando nei bronchi, infiamma e potrebbe aggravare con tosse secca la capacità respiratoria con sibili. La medicina naturale offre molti rimedi dolci per contrastare i sintomi e dunque i fastidiosi disturbi legati all'allergia dei bambini, come naso che cola, raffreddore, tosse e disturbi respiratori o broncospasmi.

Metodi naturali per combattere le allergie

Il Ribes nigrum (20/30 gocce in poca acqua, due volte al giorno)è dotato di proprietà antibiotiche e simil-cortisoniche ed è adatto a molti disturbi a livello respiratorio.

Esistono diverse soluzioni omeopatiche contro l'allergia al polline dei bambini e non creano sonnolenza.

L' allium cepa 15 CH indicato in caso di starnuti e muco, Euphrasia 15 CH indicato per la lacrimazione degli occhi e Ipeca 15 CH indicato in caso di tosse prevalentemente secca. Poumon-Histamine 15 CH, che viene usato di base come antistaminico tradizionale.

Le dosi per tutti questi rimedi sono di 5 granuli una o più volte al giorno, fino a miglioramento dei sintomi.

Esiste l'oligoterapia che in molti ritengono miracolosa: il trattamento viene iniziato il mese prima del periodo hot dell allergia assumendo una fiala di Manganese una volta alla settimana e una di Zolfo 3 volte a settimana. Nelle crisi si usa lo Zolfo una volta al giorno.

I farmaci che danno piu' sollievo sono i cortisonici in spray per via nasale.

Però il loro utilizzo non deve esser frequente perché in alcuni casi il naso perde la sensibilità agli odori,se ne consiglia un uso moderato. Gli antistaminici per bocca, si utilizzano per tutto il periodo dell allergia sintomatica. Entrambi i farmaci sopra elencati devono essere assunti o prescritti solo dietro indicazione dello specialista allergologo.

Infine nei casi gravi esiste l immunoterapia specifica,che assomiglia ad un vaccino,in pratica si mette a stretto contatto il bambino con l'allergene, per abituare il suo corpo a tollerarlo. Con il tempo, la vicinanza all'allergene riduce la produzione degli anticorpi responsabili delle reazioni allergiche. Il vaccino viene somministrato per via sublinguale o per iniezione sottocutanea. La terapia però è lunga dura piu o meno tre anni, e i dosaggi variano in base al periodo dell’anno e al tipo di allergia, la decisione richiede impegno e i genitori devono parlarne attentamente con lo specialista e il pediatra curante.

Se avete bambini che soffrono di allergie, tra marzo e giugno potete seguire alcuni accorgimenti tipo:

- Diminuire il tempo all'aperto nelle ore pomeridiane

- Tenere in macchina i finestrini chiusi

- Se l erba è stata da poco tagliata evitate di andare in quei luoghi

-Se l allergia è a livelli gravi si consiglia l uso di mascherine all aperto e di far la doccia ai bambini ogni giorno.

di Veronica Gavarini gravidanza,amore ed emozione


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