Donazione o Conservazione del cordone ombelicale, a cosa serve?
Al trapianto di staminali emopoietiche, ovvero cellule capaci di rigenerare gli elementi che compongono il sangue, rappresenta una terapia salvavita di enorme importanza,per la cura di numerose e gravi malattie del sangue.
Oltre il risaputo trapianto di midollo, i ricercatori hanno trovato fonti alternative di cellule staminali emopoietiche ed una di queste è il cordone ombelicale e oltretutto hanno un grado di staminalità maggiore e un minor rischio di rigetto. Le principali patologie che vengono curate con successo sono le talassemie, le leucemie, i linfomi e le immunodeficenze.
(È scientificamente provata una inalterata vitalità e capacità rigenerativa e proliferativa delle cellule staminali dopo un periodo di conservazione di ventiquattro anni.)
LE POSSIBILTÀ:
Una donna che partorisce e decide di effettuare il prelievo delle cellule staminali del cordone, può scegliere:
1)la donazione alla collettività presso una struttura pubblica.
Le banche pubbliche sono degli enti che mettono a disposizione della collettività tutti i campioni ricevuti. Il sangue prelevato in sala parto raggiunge la banca e diventa immediatamente disponibile a tutti. Le banche pubbliche dunque raccolgono il sangue, lo analizzano, mettono in rete i dati in un database mondiale per identificare i donatori compatibili e forniscono il materiale da trapiantare (trapianto allogenico).
2)in una raccolta e conservazione a pagamento delle cellule staminali da utilizzare personalmente o a favore di un membro della famiglia(trapianto allogenico intra familiare)
(biobanche di conservazione private).In questi istituti è possibile conservare a pagamento (a partire dai 2 mila euro) il sangue del cordone ombelicale nell’ipotesi che in futuro possano essere messi a punto dei protocolli per curarsi con le proprie cellule staminali (trapianto autologo)
Le mamme,hanno la libertà di scegliere se conservare il sangue placentare e dare un ipotetica chance al proprio figlio in caso di necessità futura,oppure donare il sangue del cordone ombelicale del proprio bambino,con la consapevolezza di donare un futuro migliore ed una possibilità di vita ad un malato in attesa di trapianto.
ATTENZIONE
PRELIEVO DEDICATO:
Comprende casi di neonati o familiari colpiti da malattie curabili con le cellule staminali, oppure famiglie con un rischio ereditario, come per esempio la talassemia grave.
Per loro l’ordinanza ministeriale prevede la conservazione del cordone ombelicale a scopo dedicato e totalmente gratuito.
CURIOSITÀ:
Ad oggi esiste una rete di 19 banche pubbliche coordinate dal Centro Nazionale Sangue in cooperazione con il Centro Nazionale Trapianti.
Lo staff di gravidanza amore ed emozione,v’invita a documentarvi ulteriormente,insieme si può cambiare il mondo.
di Barbara Pedretti,a cura di gravidanza,amore ed emozione
